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L’importanza della sorellanza

Sentirsi capite è forse il segreto per la serenità.Cosa c’è di più prezioso di qualcuno che ti dica “ti capisco,non sei da sola” ? Più prezioso di qualcuno che si mette nei tuoi panni per un minuti e capisce ? Più prezioso di qualcuno che ha vissuto quello che tu hai vissuto ? Cosa c’è di più brutto invece di sentirsi soli al mondo? Più brutto di credere di parlare una lingua sconosciuta agli umani ? Più brutto di non essere mai capiti ?Forse niente in entrambi i casi.


La vita di una donna è come scalare l’Everest. Dal momento in cui una bambina viene al mondo dovrà cominciare a scalare questa montagna e con molta probabilità forse non riuscirà  ad arrivare mai in cima.La cima nel nostro Everest è forse la libertà assoluta in ogni campo. Poter dire la nostra sempre senza che qualcuno ci dica – “ma cosa ne sai che sei una donna? Poter andare in giro vestite come ci pare anche come Eva ai tempi della creazione con solo delle foglie di fico e non dare a nessuno il diritto di toccarci.

La libertà è la nostra più grande conquista.La libertà dai padri che ci consideranno sempre “le figlie femmine” .La libertà dai mariti,dai fidanzati,da chiunque si aspetti che siamo noi a dover stirare le camicie e cucinare la sera.La libertà di avere un’opinione.La libertà di gridare la nostra opinione.La conquista di far riconoscere la propria voce senza conseguenze,senza che tutto ciò porti ad odio,maschilismo gratuito,critiche non costruttive,giudizi inutili e consigli non richiesti.

Quello che una donna vive nella propria vita solo una donna può capirlo. I sentimenti che costruiscono la nostra vita e che possono potenzialmente crollarci addosso perchè noi in tutto ciò che facciamo ci mettiamo i sentimenti.Perchè ci sono allora così tante donne e così poche persone che si sentono capite? Quello che so e che mi sorprende è che spesso le risatine e i giudizi vengono sempre dalle altre donne.

Quanto è triste che le uniche persone che ti potrebbero capire fino in fondo non sono che vittime di questa società patriarcale e sono le prime a prendere in giro e a ridere della tua scalata,della tua libertà.Per loro la libertà che conquisti con fatica ti rende meno donna di loro.Siamo così poco abituate alla libertà che neanche sappiamo che esiste e quando vediamo qualcuna che ce la fa ci spaventa.

Le cose che non si conoscono spaventano tutti si sa.Ma fino a che un’altra donna non guarderà dal basso della montagna chi ha raggiunto la cima e avrà il coraggio di dire – “brava,hai avuto il coraggio di fare quello che io non farò mai”,una donna non sarà mai veramente libera.La donna in basso dirà invece che sicuramente siamo arrivate in cima perché il nostro principe ci ha portate sul suo elicottero bianco per farci felici e che comunque il nostro abbigliamento per scalare una montagna è troppo succinto.Insomma quale ragazza per bene si vestirebbe così per fare una scalata ?La tanto decantata solidarietà femminile esiste davvero?Forse solo per pochi prescelti che io di sicuro non ho mai incontrato.

Che cosa enorme sarebbe per tutte noi se esistesse davvero. Se fosse reale. Avere empatia per tutte le altre donne.Inutile stare a descrivere le grandi cose che ognuna di noi potrebbe fare con la comprensione di un altra persona, per non parlare poi della cima dell’Everest,perchè a quel punto forse ne servirebbero un centinaio per tutte.Avere il coraggio senza qualcuno che ti incoraggi,che ti porga la mano è davvero difficile se non impossibile.Questa è l’importanza della sorellanza per tutte noi. Ha molti volti.Ha il tuo volto,ha il mio volto,ha il volto della speranza,ha il volto della libertà,il volto di una nuova era.

G.M.

Graziana Minardo

Graziana Minardo

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