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L’Endometriosi, quel dolore invisibile

Pic via Pinterest

L’endometriosi è una malattia femminile molto diffusa e allo stesso tempo invisibile perché non si vede. Determina l’accumulo anomalo di cellule endometriali fuori dall’utero (e quindi fuori dalla sua sede naturale) verso l’intestino, le tube, le ovaie, la vescica, la vagina, determinando nel corpo infiammazione cronica dannosa per l’apparato femminile, forti dolore, sofferenze intestinali e in alcuni casi l’infertilità. Si stima che oggi 1 donna su 10 soffre di endometriosi ma quasi nessuna ne è consapevole.

I principali sintomi dell’endometriosi sono caratterizzati da dolori molto intensi durante il periodo mestruale e premestruale (dismenorrea) e nel periodo dell’ovulazione, insieme a dolori pelvici cronici, dolore nei rapporti sessuali, stanchezza fisica cronica. In una bassa percentuale dei casi l’endometriosi può essere asintomatica.

Le complicanze più gravi dell’endometriosi sono sub-fertilità o infertilità, infatti si stima che il 30-40% delle donne infertili soffra di questa patologia. Inoltre l’impatto della malattia è alto ed è connesso alla riduzione della qualità della vita e all’aumento dei costi diretti e indiretti. Tuttavia, grazie a una pronta diagnosi e a un trattamento tempestivo, si può prevenire l’infertilità e migliorare la qualità della vita della paziente.

La disinformazione e il falso mito per cui è normale che le donne soffrano durante le mestruazioni porta le donne a non sapere di avere la malattia. Chi invece si accorge che c’è qualcosa che non va nel proprio corpo e decide di affidarsi ad un professionista spesso non ha una diagnosi repentina. L’endometriosi è una malattia subdola e silenziosa e a cui non si crede, “è normale” oppure “quante storie per un ciclo” sono solo alcune delle frasi fatte che molte donne invalidate dai dolori atroci si sentono dire da chi le circonda. La verità è che i dolori sono tanto forti che in quei giorni molte donne non riescono neanche ad alzarsi dal letto e sono logorate dall’interno. I dolori non sono solo fisici ma anche psicologici e il sostegno della comunità pari a 0 essendo una malattia praticamente sconosciuta. Anni e anni di visite mediche e farmaci e queste donne non ricevono alcun aiuto o sussidio perché non sono malate, una malattia che non si vede non esiste e loro sono da sole. A causa di tutto questo sono costrette a soffrire per anni prima di scoprire la loro patologia e iniziare a curarsi. Proprio per questo è importante l’informazione e il saper ascoltare il proprio corpo.

Pic via Pinterest

È molto importante che, sin dalla più giovane età, le donne debbano sapere che dolori mestruali estremi e durante i rapporti non sono normali e che non devono essere taciuti. Purtroppo la limitata consapevolezza della patologia è causa del grave ritardo diagnostico, valutato intorno ai sette anni; ma questo non deve fermare la paziente a cercare l’aiuto di un professionista nel caso senta ci sia qualcosa di sbagliato nel suo corpo, soprattutto se ci sono parenti che soffrono di questo disturbo. 

Le cause dell’endometriosi non sono del tutte note, ma possiamo individuare tre ipotesi. Oltre alla cosiddetta “mestruazione retrograda” (durante il ciclo, il sangue nell’utero subirebbe un ritorno verso le pelvi; ciò comporta il passaggio delle cellule endometriali sugli organi pelvici, portando a una crescita anomala del tessuto) o a una modifica del tessuto che ricopre i pelvi, si pensa che l’endometriosi sia causata da un’alterazione del sistema immunitario o da una predisposizione genetica. Nonostante quest’ultima ipotesi, non ci sono prove che collegano l’endometriosi ad altre malattie autoimmuni.

Soffrire non è mai normale.

Se sentite di avere dei problemi non date retta a nessuno se non a voi stesse e al vostro corpo che vi chiede aiuto. Insistete nel cercare la verità perché solo voi sapete e se qualche medico non dovesse accorgersi a causa dei problemi sopra elencati della vostra patologia voi continuate a perseverare.

Ascoltatevi.

Articolo a cura di G.Minardo

Graziana Minardo

Graziana Minardo

2 risposte

  1. Ho sempre sofferto di dolori mestruali, Ma negli ultimi 6/7 anni si sono intensificati sempre di più. Ogni mese mi sveglio la notte con dolori lancinanti, crampi nel basso ventre e mal di schiena che non mi permettono di dormire, causando nausee e a volte addirittura vomito.
    Ho visitato diversi dottori ma tutti mi hanno detto che non c’è cura, che devo imparare a conviverci e imbottirmi di antidolorifici. Ogni mese è un calvario e non penso sia normale.

    1. Ciao Sara! Innanzitutto hai tutta la mia solidarietà, purtroppo so cosa significa vivere con i dolori così atroci. Non demordere, è difficile trovare un professionista che sappia davvero aiutarti e ti assicuro che non è affatto normale come dicono in tanti. Esistono diverse cure, purtroppo l’Endometriosi rimane comunque una malattia subdola e difficile da trattare ma il modo per stare meglio esiste.

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