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Masturbazione: salute intima, di coppia e femminismo

La masturbazione femminile, quale tabù!  Ancora oggi, se una donna dichiara di masturbarsi, viene giudicata come una persona sporca e perversa. Fortunatamente, ho notato, tra le nuove generazioni, ragazze che lo dichiarano apertamente senza vergognarsene. Ed è giusto così!

La masturbazione è un atto di amore verso sé stesse.

Esatto, hai letto bene. Se ti masturbi ti vuoi bene, non ti fai del male.

Sfatiamo il mito che masturbarsi toglie la vista o fa diventare sterili, sono concezioni del Medioevo.

Parliamo subito dei benefici fisici.

Con l’orgasmo produciamo ossitocina ed endorfine, gli ormoni dell’amore, della felicità e del benessere.

La produzione di questi non solo ci da felicità ma riducono drasticamente lo stress.

Assieme a ossitocina ed endorfine, troviamo la Dopamina che migliora il sonno e le funzioni cognitive come concentrazione e attenzione.

Non mancano all’appello gli Estrogeni,  che hanno un ruolo fondamentale per la salute della nostra vagina e dei suoi tessuti, e il Testosterone che riduce il rischio di osteoporosi e depressione e migliora la circolazione.

Gli orgasmi allenano anche il pavimento pelvico, quei muscoli che circondano i nostri genitali, ci sostengono gli organi e ci permettono di trattenere la pipì e la cacca. 

Le contrazioni ritmiche dell’orgasmo aumentano il flusso sanguigno nei genitali. 

Sangue = ossigeno ai tessuti genitali = Vagina giovane, sana e felice. 

Se ti masturbi durante la mestruazione, il dolore si riduce e il flusso si regola

Stesso discorso di prima: le contrazioni orgasmiche apportano sangue anche all’utero che, a sua volta, durante le mestruazioni si contrae causando ischemia tissutale (poco ossigeno). Meno ossigeno ha l’utero, meno è sano, più abbiamo dolore. Più ossigeno arriva all’utero, meno sentiamo dolore.

Se stai pensando “oddio che schifo il ciclo, mi sporco le mani anche no”, ti fermo subito perché la clitoride è in alto rispetto al canale vaginale e per toccarti puoi usare un lubrificante o un olio. Problema risolto 😉

Masturbarsi è conoscersi

Scopri come sei fatta, come funzioni, cosa ti piace, cosa ami. 

Capisci i tuoi tempi e i tuoi bisogni. 

Ti dirò di più: con la masturbazione, fai anche prevenzione.

Guardandoti allo specchio riesci a notare dei campanelli d’allarme, come una neoformazione che prima non c’era e Se ti masturbi davanti allo specchio, puoi notare tutti i cambiamenti che avvengono gradualmente ai tuoi genitali con l’eccitazione osservando anche quando eiaculi.

Eh sì, la donna eiacula! Ma attenzione, non è la stessa cosa dello squirting.

Masturbarsi è femminismo

Quello che non si dice mai è che masturbarsi implica conoscere sé stesse, scoprirsi, godere sempre e comunque; sapere cosa ci piace e cosa no quindi indipendenza ed emancipazione.

Perché vi parlo di indipendenza? Perché la donna a differenza dell’uomo, spesso per ottenere un orgasmo confida nel partner ma se impariamo a ottenere ciò che vogliamo da sole, godiamo molto di più ed entriamo in confidenza con il nostro corpo!

Per emancipazione si intende “Liberazione da costrizioni e restrizioni tradizionali.” Questo significa che la masturbazione ci libera da concetti maschilisti antichi e inutili come la castità e la purezza della donna che ancora, in molte parti del mondo, manda avanti matrimoni, legami di coppia e quindi la vita stessa della donna.

Per emancipazione si intende anche la rivalsa dei ruoli: La donna che si masturba, in camera da letto con il partner, può prende il controllo, guidarlo, muoversi liberamente tra le lenzuola perché sa già cosa vuole come lo vuole.

Viene, allora, meno il ruolo dell’uomo nella sfera sessuale.

Questo non vuol dire che l’uomo debba diventare una parte secondaria nella nostra vita intima, ma che dobbiamo considerare noi le protagoniste della nostra sessualità.

ostetrica.camilla

violedimarzo

violedimarzo

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