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IL MIO ZOO

Mi gira la testa, mi sveglio presto e non riesco a riaddormentarmi. Rimango nel letto e penso, penso a tutto quello che non ho fatto, a quello che dovrei fare ed ai rimpianti. A volte i pensieri mi assorbono a tal punto da farmi fare delle smorfie. Mi sento piccola, ma non sono un canguro, non ho nessuno che mi mette nel suo marsupio, eppure quanto mi piacerebbe essere un canguro, essere un animale peloso. Adoro gli animali, gli animali piccoli, gli animali grandi, soprattutto quelli col tanto pelo. Mi piacerebbe sentirmi avvolta nel pelo, come in un abbraccio, un abbraccio che scalda.

Il pensiero del calore, mi riporta alla realtà, in casa ci sono trentun gradi e forse è per questo che non riesco più a dormire. Mi alzo, mi verso un bicchiere di latte e lo bevo in piedi, appoggiata al piano di marmo della cucina. Bevo dalla tazza che ho comprato in uno dei miei viaggi e penso. Mi soffermo a pensare ed a ricordare quanto fosse bella Chicago, quante cose mi ero lasciata alle spalle prima di quel viaggio e quanti duri mesi avevo davanti. Ora tutti quei mesi sono passati e ne sono uscita bene, non una ferita troppo profonda per poter guarire senza cicatrice. È incredibile come il tempo risolva sempre tutto, scorrendo inesorabile.

Cesare

Ripenso a quanto quei mesi che avevo davanti mi angosciassero e mi sembrassero insuperabili. Poi penso che è grazie agli amici, conosciuti un po’ per caso, compagni di momenti felici, che riesco a sorridere anche nei giorni più difficili. Ogni tanto Cesare mi videochiama e quando posso rispondere, ci facciamo due risate e ci raccontiamo un po’ come stanno andando le nostre vite. Cesare è come un grosso gorilla, gli piace dormire e fare la festa. Cesare, piano piano mi ha dato tutto ed io ho cercato di non deluderlo. A volte mi capita di litigare con Cesare, ma poi facciamo sempre la pace. Cesare è un gorilla che non si arrabbia mai con me, ma che sa come difendermi.

Amedeo

Mentre mi metto a sistemare la casa, penso ad Amedeo, quante ne abbiamo passate insieme. Per me Amedeo è un koala, un animale tranquillo, capace di ascoltarmi e mettere a tacere tutte le mie preoccupazioni. Amedeo c’è sempre stato per me, è il mio punto di riferimento e la mia casa, il posto dove so che voglio sempre tornare a fine giornata e trovare un koala che mi dia un abbraccio. Mi sono sempre piaciuti tantissimo gli abbracci, sono una persona molto fisica ed Amedeo non me ne ha mai fatto mancare uno.

Anna

Cerco di concentrarmi su quello che sto facendo, ma non ci riesco e penso ad Anna, a quante volte siamo state di sostegno l’una per l’altra. A volte eravamo due pappagallini ed a volte eravamo un cane ed un gatto. Ora Anna è più lontana, è diventata un’aquila e riusciamo a stare meno tempo insieme perché io vivo in mare. Anna ed io siamo cambiate, siamo cresciute, ma ci siamo sempre l’una per l’altra anche se non siamo più due pappagalli che volano insieme.

Viola

Sono costretta a smettere di sistemare i bicchieri ed a sedermi, fa troppo caldo e non ho voglia di uscire, ma ho voglia di parlare con qualcuno, allora penso a Viola. Potrei chiamare Viola e chiacchierare con lei, sentire cosa sta cucinando, perché Viola è come un topino che cucina sempre. Viola mi assomiglia molto, è indipendente, ma a volte ha paura di esserlo, è sensibile, ma forte. A me non piacciono i topi, ma Viola è stata una bella scoperta, una di quelle amiche che non ti aspetti, quando dopo tante delusioni, non ti fidi più così tanto delle persone. Viola ed io ci siamo lasciate il tempo per scoprirci e poi ci siamo unite molto.

Sabrina

Penso a chi altro potrei chiamare, per alleviare questo momento di solitudine e smetterla di pensare. Potrei chiamare Sabrina, è un po’ che non la sento. Sabrina è una bellissima volpe, è leggera e le piace insegnarmi come prendere delle scorciatoie. A Sabrina piace uscire e stare insieme, le piace la mia compagnia, anche quando sono distratta.

Alice

Continuo a pensare e mi viene in mente che c’è anche una mucca, Alice nel paese delle Meraviglie… lei è così, non accetta di vivere in un mondo al di sotto delle sue aspettative. Il rapporto con Alice non è sempre facile, non è la prima persona che mi viene in mente di chiamare, perché io non riesco sempre a capirla. Alice mi parla del passato, dei suoi genitori, di qualcosa che non è presente e non tornerà. Io non riesco sempre a seguire i ragionamenti della mucca Alice, però ci capiamo, ci capiamo e ci supportiamo.

Carlo

Alla fine sono stesa in cameretta e decido di non chiamare nessuno, la solitudine mi piace, mi consente di essere me stessa e di stare tranquilla con i miei pensieri. Anche a Carlo piace stare da solo, infatti non riusciamo più a vederci molto. Carlo è un lupo, forte e solitario, con un fisico ed una voce rassicurante, sa sempre cosa fare e come aiutare. Carlo è un lupo e capisce che io non sono come lui, io sono esuberante, ma lui mi vuole bene lo stesso.

Matilde

Mi giro anche sul divano ed avvicino il ventilatore mentre penso. Penso che sicuramente capirmi non è sempre facile, ma questo non è un problema di Matilde, perché a lei dico tutto. Matilde è un coniglio, il mio animale preferito con cui bere un tè. Ci confidiamo e parliamo, parliamo di quando ci manca qualcuno, di quando siamo felici e di quando vorremmo essere qualcun altro. A volte ridiamo dei nostri sbagli e di come sarebbe stato facile evitarli. Tra me e Matilde non ci sono segreti ed abbiamo veramente bisogno di essere la miglior confidente l’una dell’altra.

Claudia

Penso che potrei andare al mare da Claudia. Con Claudia devo parlare un po’ tra le righe perché a volte ho paura che mi giudichi. Claudia è una pantera e per quanto possa sembrare distante è dolcissima e non farebbe mai niente per ferirmi. Claudia mi vuole bene incondizionatamente, ma io ho paura di deluderla, perché lei è troppo bella e perfetta, che incute timore negli altri.

Un delfino

Poi ci sono io, io sono un delfino. Sono sempre stata un delfino, anche se a volte sono riuscita a mimare altri animali. Mimavo altri animali per ridurre un po’ le distanze e per sentirmi più simile agli altri, ma in realtà sono un delfino. Sono sicura di essere un delfino perché sono libera ed anche se non ho il pelo, mi sento avvolta dall’acqua. Essere un delfino è la cosa più bella che mi sia mai successa.

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Lavinia Pascariello

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