Cerca
Close this search box.

Innamorarsi

INNAMORARSI

Innamorarsi di un tramonto, quando il sole tocca il mare e colora il cielo, creando sfumature che riempiono l’anima, che migliorano la giornata.

Innamorarsi di un tramonto in città, con il sole che si insinua tra gli alti palazzi e rende tutto più romantico.

Innamorarsi del tramonto dopo la salita, visto da una montagna, affaticati e lieti di quella ricompensa.

Innamorarsi dell’alba, che comincia piano e poi si impone con tutta la sua forza. Innamorarsi delle prime luci del mattino, quando ci si sveglia presto e finalmente arriva la luce.

Innamorarsi del verde degli alberi, dei colori degli alberi in autunno, della sensazione dell’erba tra le dita della mano, sotto i piedi. Innamorarsi di un ruscello, di una cascata che vuoi raggiungere per vederla da vicino e per sentirne la forza.

Innamorarsi del mare, innamorarsi delle onde, innamorarsi dei pesci e delle tartarughe, delle mante. Innamorarsi della calma dell’oceano piatto e dei colori che gli scogli creano sul fondale. Innamorarsi della sabbia, sprofondandoci dolcemente.

Innamorarsi della neve e dell’aria gelida di montagna che ci fa capire cosa voglia dire respirare veramente. Innamorarsi del silenzio e della calma di un lago. Innamorarsi dell’aurora boreale che colora il cielo di notte e si muove sinuosa come un vestito di seta.

Innamorarsi di una città, dei palazzi storici di Firenze, delle rovine romane, di Fontana di Trevi, dell’accademia di Brera, dei quartieri spagnoli di Napoli, del centro storico di Lecce, di Matera, della cattedrale di Palermo e dei paesini sardi.

Innamorarsi di una nuova cultura, di nuovi sapori e di nuovi odori. Innamorarsi della musica, di un nuovo artista o dei suoni della natura.

Innamorarsi delle persone, della bellezza, del carattere, del pensiero, della voce, delle loro case, della loro cucina, del modo in cui ti amano a loro volta.

Innamorarsi degli sconosciuti, del loro stile, della loro camminata, di come si amano in ogni angolo di mondo.

Innamorarsi dei propri genitori, anche nei momenti più difficili, innamorarsi delle loro abitudini strane e demodé, dei loro vizi e dei loro difetti. Innamorarsi della distanza dai nostri genitori, quando la convivenza diventa difficile o impossibile. Innamorarsi del ricordo dei nostri genitori e delle sfumature che più preferiamo di loro.

Innamorarsi dei fratelli e delle sorelle, del loro carattere con cui riusciamo o non riusciamo a convivere, innamorarsi delle loro strane abitudini e della loro nuova vita lontana da noi.

Innamorarsi dei nonni, quando hanno poco tempo di amare, quando sono ormai anziani e stanchi. Innamorarsi della gioia dei nonni che guardano la vita scorrere e continuare anche se loro non riescono più a starle dietro. Innamorarsi delle foto dei nonni in bianco e nero, dei loro vestiti, della pipa del nonno e degli orecchini della nonna. Innamorarsi del ricordo dei nonni che sembra troppo lontano. Innamorarsi di quando prendi il telefono per chiamare la nonna e poi ti accorgi che non puoi più sentire la sua voce, innamorarsi allora del ricordo ed ascoltare il vuoto che si crea dentro di te in quel momento. Ascoltare, accettare ed accogliere quel vuoto ed amare quel vuoto così da non doverlo riempire con nient’altro.

Innamorarsi della propria dolce metà, della sua famiglia, del suo lavoro, dei suoi passatempi preferiti, dei suoi amici, di come apparecchia, di come dorme, di come si soffia il naso, di come ti abbraccia e ti stringe forte, di come riesce a tranquillizzarti, delle risate, delle chiamate nel momento del bisogno, delle rassicurazioni, della sua presenza, del suo viso, delle sue spalle, delle sue orecchie, dei suoi occhi, di come ti guarda.

Innamorarsi di se stessi. Innamorarsi della nostra bellezza, della nostra intelligenza che mescoliamo all’ironia, delle nostre capacità e delle nostre insicurezze. Raccogliere quelle insicurezze ed osservarle ed amarle e farle ancora più nostre. Innamorarsi delle nostre ambizioni, dei nostri sogni. Innamorarsi dei nostri pianti e delle sofferenze, del dolore e della fatica. Abbracciarci nei momenti in cui siamo soli ed accarezzarci la pelle per coccolarci. Amare la nostra forza, la nostra determinazione, la nostra capacità di sopportazione ed innamorarsi di come in una serata cambiamo tutto e decidiamo di ricominciare di nuovo.

Innamorarsi dei nuovi inizi che, anche se fanno paura, sono una ventata d’aria fresca, i nuovi inizi che scegliamo e quelli che dobbiamo intraprendere anche controvoglia. Innamorarsi della vita che ci aspetta, delle promesse, dei viaggi che faremo e dei nuovi profumi che sentiremo e che ci ricorderanno qualcosa di nuovo ed esotico. Innamorarsi della solitudine per accettarla, per potersi sedere calmi a riflettere, a meditare, a scrivere o a dipingere. Innamorarsi del tempo che ci dedichiamo, perché, alla fine, siamo tutti soli.

Picture of Lavinia Pascariello

Lavinia Pascariello

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi Post

Arcano numero zero: il Matto

Arte

Le Letterature migranti: voce di identità tra Sabrina Efionayi e Igiaba Scego

Letteratura

“Il canto del corpo. L’erotismo femminile raccontato attraverso lo sguardo delle donne” di Caterina Corni

Arte, Femminismo, Storia

“Anora”: un altro passo verso la destigmatizzazione delle sex worker

Attualità, Femminismo

Cookie & Privacy

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per altre finalità come specificato nella Privacy Policy
Puoi acconsentire all’utilizzo di tali tecnologie utilizzando il pulsante “Accetta”. Chiudendo questa informativa, continui senza accettare.

Le escluse: Eugénie Grandet e Marta Ajala fuori dalla porta paterna

Quello che Lidia Poët dice solo in parte di Cesare Lombroso