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Jane Fonda: Hollywood e Femminismo

Da star di Hollywood a schietta e feroce attivista. Icona del femminismo anni ’70, protagonista delle marce contro la Guerra in Vietnam, Jane vince anche due Oscar negli anni ’70. Una carriera brillante ma anche una vita dedicata al sociale.

L’infanzia dolorosa

Jane Fonda era la figlia dell’attore Henry Fonda e di Frances Ford Seymour. Jane descrive il padre come un uomo molto gelido e severo. Anche la madre, affetta da problemi psichici, dopo essere stata ricoverata in ospedale si suicida tagliandosi la gola appena un mese dopo.

Il padre le racconterà che la madre è morta di infarto. Solo seguito scoprirà del suo suicidio tramite una rivista di gossip.

Soltanto di recente Jane Fonda racconta in un’intervista di aver subito violenze sessuali da bambina, e di essere stata licenziata dal suo capo per aver rifiutato le sue avances.

Carriera e filmografia parziale

Lasciò il Vassar College dopo due anni e visse a New York City dove lavorò come modella e nel 1958 studiò recitazione con jLee Strasberg presso l’Actors Studio. La sua carriera di attrice è iniziata con le apparizioni nella commedia di Broadway C’era una bambina (1960) e nel film Tall Story (1960), e negli anni ’60 è apparsa in numerosi film a fumetti, tra cui Cat Ballou (1965) e Barefoot nel parco (1967).

I ruoli successivi e più importanti di Fonda furono Sparano ai cavalli, non è vero? (1969), Klute (1971), Coming Home (1978) e The China Syndrome (1979). Ha ricevuto gli Academy Awards come migliore attrice per le sue interpretazioni come squillo in Klute e come moglie di un soldato della guerra del Vietnam in Coming Home. Fonda si è poi unita a Dolly Parton e Lily Tomlin in Nine to Five (1980), una commedia in cui tre donne uniscono le forze per vendicarsi del loro crudele capo misogino. Nel 1981 ha recitato con suo padre e Katharine Hepburn nel film On Golden Pond.

Dall’inizio degli anni Ottanta ancora un’altra vita: si butta anima e corpo nell’imprenditoria della fitness.

Dopo aver recitato in Stanley & Iris (1990), Fonda si è presa una pausa dalla recitazione e non è riapparsa sullo schermo fino al 2005, quando torna sul grande schermo al fianco di Jennifer Lopez nella commedia romantica Monster-in-Law. Recentemente ha recitato al fianco di Lily Tomlin nella commedia televisiva Netflix Grace and Frankie (2015–), su due donne i cui mariti le lasciano l’una per l’altra.

Hanoi Jane e l’epoca dell’attivismo

Dagli anni ’70 Fonda ha sposato cause politiche di sinista. È stata una schietta oppositrice della guerra del Vietnam, si recò ad Hanoi nel 1972 per denunciare le campagne di bombardamento statunitensi. Durante quel viaggio fece visita con l’equipaggio di una batteria di difesa aerea del Vietnam del Nord, e le sue fotografie al posto di un cannone antiaereo fecero il giro del mondo. Le sue azioni hanno portato Fonda ad essere etichettata come “Hanoi Jane” (che ricordava Tokyo Rose della seconda guerra mondiale). Nel 1988 si scusò con i veterani americani della guerra del Vietnam in un’intervista televisiva con Barbara Walters, dicendo che alcuni dei suoi comportamenti ad Hanoi erano “sconsiderati e incuranti”. Negli anni ’80 ha ideato un popolare programma di esercizi per finanziare la Campaign for Economic Democracy, un’organizzazione fondata dal politico americano Tom Hayden, suo marito dal 1973 al 1990.

I diritti delle donne

Diventata madre di me stessa grazie al femminismo e a Dio.

Jane Fonda

Fonda è stata anche attiva nel movimento per i diritti delle donne e nel 2005 ha co-fondato il Centro multimediale femminile. Ha anche cercato di aumentare la consapevolezza sui cambiamenti climatici.Jane Fonda viene arrestata a Washington

A 80 anni è stata arresta a Washington per ben quattro volte durante le proteste contro contro la crisi del clima e in difesa della donne, secondo lei, vittime numero uno dell’emergenza climatica.

Una vita camaleontica e l’incarnazione delle donne del ventesimo secolo: Jane Fonda dimostra che si può diventare una figura d’ispirazione anche a ottanta anni passati; l’essenziale è essere giovani dentro.

Graziana Minardo

Graziana Minardo

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