Salute

Osteopatia, la cura passa attraverso mente e corpo

Ciao a tutt*, siamo Beatrice Anghel e Giulia Canali, osteopate diplomate presso l’Istituto SOMA di Milano. Durante il nostro percorso formativo abbiamo eseguito più di 1000 ore di tirocinio presso la clinica COMI e presso studi privati. Attualmente lavoriamo come libere professioniste su Modena, Milano e Vercelli. Inoltre, siamo entrambe assistenti alla docenza nelle materie di muscolo-scheletrico e cranio-sacrale.

Abbiamo scelto di diventare osteopate in quanto fin da subito ci siamo ritrovate nella filosofia che sta dietro a questa magnifica professione: pensare al soggetto come unità di corpo, mente e spirito. Pensiamo che solo attraverso questa visione si è realmente in grado di sostenere la salute del paziente e di supportarl* nel migliore dei modi nella quotidianità.

Ci piacerebbe diffondere l’idea di inclusività e prevenzione in ambito osteopatico; per questo abbiamo deciso di portare avanti una rubrica in cui tratteremo diversi argomenti sotto la lente dell’osteopatia.

OSTEOPATIA

Di cosa si occupa?

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’Osteopatia è una terapia che ha lo scopo di supportare la funzionalità fisiologica del corpo tramite l’utilizzo di una varietà di tecniche manuali non invasive. 

L’osteopata è quindi una figura sanitaria che si occupa della prevenzione e del mantenimento dello stato di salute del paziente. Tratta problematiche muscolo-scheletriche a cui possono associarsi alterazioni viscerali e cranio-sacrali. 

Il ruolo dell’osteopata è quello di individuare e intervenire sulle aree disfunzionali somatiche ripristinando la corretta mobilità e migliorando la sintomatologia dolorifica. Il trattamento osteopatico inizia con un’attenta anamnesi della storia clinica del paziente, seguita dall’osservazione, valutazione e infine dal trattamento manipolativo.

Dr. Andrew Taylor Still, fondatore dell’osteopatia. America, 1874

Principi osteopatici

L’osteopatia si basa su 3 principi che rappresentano le linee guida che l’osteopata deve seguire per il corretto trattamento del paziente:

IL CORPO È UN’UNITA’ 

La persona deve essere vista come un’unità di corpo, mente e spirito. L’organismo funziona come un’entità dinamica e indivisibile; ogni parte è dipendente dalle altre e il corretto funzionamento di ognuna assicura quello dell’intera struttura.

Dal punto di vista anatomico, tutte le strutture corporee sono avvolte dal tessuto connettivo, che le rende contigue e interdipendenti.

IL CORPO  POSSIEDE MECCANISMI DI AUTOREGOLAZIONE E AUTOGUARIGIONE

Il ruolo dell’osteopata è quello di permettere all’organismo una migliore comunicazione tra le strutture corporee stimolando la capacità intrinseca del corpo di autoguarire e ripristinare la corretta omeostasi.

STRUTTURA E FUNZIONE SONO RECIPROCAMENTE CORRELATE 

La funzione di una determinata parte del corpo è legata alla condizione della struttura che lo compone. Se la struttura è alterata, anche la funzione sarà alterata e viceversa. Quando ciò avviene l’organismo reagisce creando delle zone di compenso e di adattamento non favorevoli al benessere generale dell’organismo.

Approcci osteopatici

Esistono diversi modelli e approcci che consentono all’osteopata di definire un piano terapeutico differente per ogni persona. Ciascun individuo richiederà uno specifico approccio in quanto unico ed irripetibile. L’osteopata quindi, deve tenere conto dell’età, del motivo del consulto e della storia clinica del soggetto. 

L’ approccio strutturale si basa sull’applicazione di tecniche mirate a ripristinare la corretta meccanica articolare e il rilascio muscolare. 

L’ approccio fasciale comprende manovre indirizzate alla fascia (tessuto connettivo che avvolge la componente ossea, legamentosa, muscolare e viscerale). Questo tipo di approccio mira a ripristinare la corretta scorrevolezza tra i tessuti interrotta ad esempio nel caso di aderenze cicatriziali.

L’ approccio viscerale si avvale di manipolazioni non invasive al fine di favorire la normale mobilità di visceri e tessuto connettivo. L’osteopata in questo caso si concentrerà sulle strutture connesse all’organo che possono limitarne il corretto movimento.

L’ approccio cranio-sacrale agisce sulla vitalità dell’organismo favorendo una corretta risposta agli stimoli interni ed esterni. Comprende l’utilizzo di tecniche sulla componente ossea, legamentosa, muscolare e fasciale cranica e sacrale.

Principali disturbi trattati dell’osteopata

L’osteopatia si rivela efficace nel trattamento di diversi disturbi, come:

Cervicalgie

Lombalgie

Dorsalgie

Colpo di frusta

Sciatalgie

Artrosi

Discopatie

Cefalee

Dolori articolari e muscolari

Alterazioni nell’equilibrio

Nevralgie

Affezioni congestizie come otiti e sinusiti

violedimarzo

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