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Lady Gaga: profilo di una diva dal cuore d’oro

Fuori dagli schemi, aggressiva, trasformista, esuberante pop star e attrice fuori dal comune. Sono tanti gli aggettivi che sono stati utilizzati per descrivere una delle cantanti e ora anche attrici, più famose e amate nel mondo… Ma cosa sappiamo della persona dietro l’immagine della celebrity?

Un’infanzia e un’adolescenza tutt’altro che semplici

Stefani Joanne Angelina Germanotta, a.k.a. Lady Gaga, nasce a New York il 28 Marzo 1986 da una famiglia di origini siciliane. Inizia a dedicarsi alla musica da giovanissima e ha potuto interpretare diversi ruoli nelle produzioni di musical del suo liceo. Quello che suona quasi come l’inizio di una favola, l’affacciarsi alla musica e alla recitazione, è solo un frammento di ciò che dovette affrontare in realtà. Atti di bullismo e maltrattamenti da parte di alcuni compagni di scuola erano all’ordine del giorno per la giovane Stefani, la quale veniva spesso presa in giro per il suo aspetto fisico. “Alcuni ragazzi mi prendevano e mi buttavano nel cassonetto dell’immondizia,” ha raccontato Lady Gaga in un’intervista. “Mi dicevano che quello era il posto a cui appartenevo e che ero spazzatura”, e tutto ciò accadeva all’età di 14 anni.

All’età di 19 anni invece, Stefani inizia a entrare nel mondo delle etichette discografiche, a conoscerne i piaceri, le meraviglie… e anche i demoni e le delusioni. E’ a quell’età infatti, che la giovanissima Lady Gaga è diventata vittima di un produttore discografico: “Un produttore mi ha detto: “Levati i vestiti”. Ho detto di no, ma mi ha detto che avrebbe fatto terra bruciata attorno alla mia musica”, rivela l’artista durante un’intervista con Oprah e il principe Harry. “Sono stata rinchiusa in uno studio per mesi. Fino all’abbandono. La persona che mi ha violentata mi ha lasciata incinta all’angolo della strada dell’abitazione dei miei genitori perché vomitavo e stavo male”.

La giovane Stefani dovette ricorrere all’aborto e ancora oggi porta con sé gli strascichi di quella terribile esperienza, soffrendo anche di stress post-traumatico. “Ho avuto un crollo psicologico totale. Per un paio d’anni, non sono stata la stessa ragazza”, racconta la star, che è andata spesso in ospedale negli anni successivi, cercando di capire la causa dei continui dolori fisici e l’intorpidimento che ne seguiva. Da allora, la cantante soffre anche di fibromialgia, a causa della quale è spesso costretta a lunghi periodi di riposo.

L’arrivo della fama

Finalmente, a 22 anni, Lady Gaga raggiunge il primo successo personale: la sua casa discografica presenta, nel febbraio 2008, il suo brano Just Dance, che raggiunge il quarto posto tra i brani più venduti nel 2009. Successivamente, il brano Poker Face, tratto dallo stesso album “The Fame”, surclassa il primo in materia di vendite.
Da questo momento, la carriera di Lady Germanotta è tutta in ascesa: da Bad Romance a Paparazzi, da Alejandro a Born This Way, ogni pezzo sembra portarle sempre più fama. Inoltre ci sono decine di collaborazioni con altri artisti, come quella per il brano Telephone, dove l’artista duetta con Beyoncé o il medley eseguito in coppia con Elton John ai Grammy.
Iniziano ad arrivare anche i riconoscimenti e i premi: dagli MTV Video Music Awards ai Grammy fino agli MTV Europe Music Award.
Nel 2014, Lady Gaga lavora anche con il famosissimo cantautore Tony Bennet. Insieme collaborano alla produzione dell’album Cheek To Cheek, composto da tracce che sono la rivisitazione di vecchi brani jazz del passato.
Parallelamente all’attività musicale, non possiamo non menzionare l’attività di attrice di questa artista eclettica. Nel 2015, Lady Gaga entra nel cast della quinta e sesta stagione della serie tv American Horror Story, ma è nel 2018 che esce il primo film che la vede protagonista. A Star is Born è anche il film e di cui l’artista newyorchese ha curato la colonna sonora. La canzone portante, Shallow, ha conquistato l’Oscar nel 2019 come migliore canzone originale. Per finire quest’anno, a metà dicembre, la vedremo nelle sale italiane in House of Gucci, nei panni della co-protagonista Patrizia Reggiani.

Il trasformismo della Lady

“Se mi vesto da folle, è perché mi sento folle; se mi presento con un look ridicolo, è perché mi sento ridicola, e se invece è classico, è probabile che mi senta equilibrata e in armonia” afferma la star in un’intervista. Tutti conosciamo lo stile originale e stravagante di quest’artista, che ha fatto dei suoi costumi di scena e look da red carpet una maniera tutta nuova e originale per esprimersi.
Durante l’intervista a Che Tempo Che Fa, avvenuta a metà Novembre 2021, Lady Gaga afferma: “Avere coraggio può avere forme diverse. Non mi sono mai sentita bella, però l’arte mi fa sentire bella, la moda, la creatività, la fantasia; la tua fantasia ti permette di diventare chi vuoi”. Insomma, lo stile di Stefani le consente di sentirsi se stessa. Dalle aureole ai reggiseni pirotecnici, dai Kermit la rana al latex ante Kim Kardashian, fino al make-up e all’acconciatura. Le abbiamo visto indossare qualunque cosa, persino un abito di carne con il quale si presentò agli MTV VMA, che resta forse, il suo look più stravagante e controverso.
Prima di lei, forse solo Madonna poteva vantare il titolo di “trasformista”.

Attivista e filantropa

Da sempre Lady Gaga sostiene i diritti della comunità LGBTQI+ e questa non è una novità. L’abbiamo vista contribuire all’abrogazione della legge “Don’t ask, don’t tell” che impediva ai giovani apertamente omosessuali di arruolarsi nell’esercito americano e ha partecipato a diversi gay pride. A Mosca nel 2012, durante una delle tappe del Born This Way Ball, ha apertamente sfidato il governo russo, con un monologo sulla tolleranza e la libertà. Recentemente, durante l’intervista a Che Tempo Che Fa, con gli occhi lucidi ha guardato le immagini della sua canzone Born This Way, intonata da migliaia di manifestanti nelle piazze italiane contro l’affossamento del DDL Zan e ha speso parole bellissime per far sentire nuovamente tutto il suo sostegno alla comunità LBGTQI+. “Volevo dire una
cosa alla comunità LGBTQI+ qui in Italia : siete i più coraggiosi, i più gentili, siete i migliori. Dovete essere protetti a tutti i costi come tutti gli esseri umani sulla terra. Io continuerò a scrivere canzoni per voi.”

Il legame con la famiglia è fortissimo per la cantante e ha sempre avuto un ruolo centrale nella sua vita. Insieme alla madre Cynthia, Lady Gaga è diventata ambasciatrice ONU per la salute mentale e sempre insieme, le due donne hanno anche creato la Born This Way Foundation. Questa organizzazione, che ha lo scopo di aiutare e proteggere i giovani vittime di bullismo e discriminazioni e prevenire i casi di abusi sessuali, nasce come naturale conseguenza dalle esperienze personali che la stessa cantante ha vissuto sulla sua pelle.

Per portare fondi a questa sua organizzazione, Lady Gaga ha collaborato con Elton John nel 2016 alla creazione di una temporanea linea di vestiti e accessori in vendita nei negozi Macy’s. I ricavati sono andati rispettivamente alla sua fondazione e alla Elton John AIDS Foundation.

Lady Gaga è anche una grande attivista politica. Sostenitrice del partito democratico, la cantante ha sempre sostenuto pubblicamente candidati come Barack Obama e Hillary Clinton, fino al presidente in carica Joe Biden, per il quale ha anche cantato alla cerimonia di inaugurazione della presidenza.
Nel 2016, in seguito alla sconfitta della candidata Hillary Clinton, Lady G. ha partecipato anche alla protesta davanti alla Trump Tower a New York, simbolo del potere della famiglia Trump.
Una menzione speciale va al cosiddetto “gesto della pizza”. Nel 2016, come tutti ricordiamo, la California bruciava e moltissime persone, famose e non, persero la casa a causa del fuoco. La stessa Lady Gaga fu costretta a evacuare la sua casa di Malibu. Successivamente, l’artista si recò al rifugio della Croce Rossa per gli sfollati degli incendi, portando pizza e regali e posando per alcune foto. “Vi mando tutto il mio amore. So che non ci conosciamo, ma vi voglio bene. Questa è un’emergenza, ma voi non siete soli”, ha detto la pop star durante l’incontro.

Che ne dite? Non vi commuove l’impegno di una persona del genere? Confesso che, nel fare le ricerche per questo articolo, la vostra autrice qui presente non è riuscita a trattenere una lacrima. Già da bambina, Lady G. sapeva quanto potessero essere crudeli le persone, ma ha scelto comunque di combattere per coloro che se lo meritano. Ha sfruttato al massimo la sua popolarità e privilegi ed è riuscita ad ottenere molto. Okay, sicuramente non sarà un modello di perfezione e forse alcune battute o gesti avrebbe potuto evitarli, ma andiamo… E’ sempre un essere umano anche lei. Non trovate?

Selenia Romani

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