Cerca
Close this search box.

“Qui per darti conforto”: intervista alla creatrice Caterina Cere

Non appena si clicca sui profili social di Caterina Cere (@caterinacere, @ccaterinacere) compare la frase “qui per darti conforto”, che introduce le varie illustrazioni artistiche. Ogni post contiene una sequenza di disegni accompagnanti da parole. Ognuna di esse va letta un po’ alla volta, scorrendo verso destra, come un piccolo libro che racconta una breve storia. Lo storytelling inizia da una situazione del quotidiano o da un dettaglio, terminando con una parola che racchiude il senso di tutto il racconto. Un procedere dal particolare al generale che pone l’attenzione sui tanti gesti e sulle molte parole che utilizziamo ogni giorno senza soffermarci sul loro significato.

Dare conforto significa procurare sollievo, consolazione. Confortare vuol dire incoraggiare, sostenere e dare appoggio: tutte parole, queste, presenti nei commenti dei tanti followers di Caterina Cere sotto i suoi post.

Ma conosciamo meglio la nostra creatrice e cosa si nasconde dietro la sua arte.

Ciao Caterina, racconteresti a chi ci legge qualcosa di te ?

Ciao Maura e buongiorno a tutti! Mi chiamo Caterina Cere, ho 20 anni e mi piace definirmi una creatrice. Ho capito fin da bambina che il mio posto nel mondo l’avrei trovato solo tenendo una matita in mano, che fosse per scrivere o per disegnare. Dopo la formazione classica ho deciso di assecondare le mie necessità di espressione continuando alla Scuola Holden, locus amoenus per le menti creative.

I tuoi lavori sono su Tiktok e Instagram: nascono già concepiti per questi canali di comunicazione o ci lavoravi già da prima?

I miei lavori nascono innanzitutto da una forte necessità di condividere delle riflessioni che sento a me molto vicine e che volevo in qualche modo diffondere; in questo senso ho trovato che la mia modalità di espressione si sposava benissimo con l’immediatezza e la spontaneità dei caroselli sulle piattaforme social di Tiktok e Instagram; io nasco come disegnatrice ma sto studiando per diventare un giorno una scrittrice, così ho trovato che delle vignette accompagnate da brevi frasi-massima o dei dialoghi lampo riuscissero a connotare perfettamente i concetti che volevo trasmettere.

Come nasce la scelta di utilizzare disegno e scrittura, unendo due linguaggi diversi?

Maura, questa scelta era l’unica possibile: il disegno è una mia passione da sempre, ma non ho mai avuto la possibilità o l’occasione di coltivare e mostrare questo mio interesse, a differenza della scrittura che sto avendo modo di esplorare approfondire nel corso universitario che sto frequentando: così ho deciso di unire le mie due passioni.

Dalla tua arte emerge una grande attenzione per le piccole cose: il significato delle parole, impercettibili gesti quotidiani… Ti ritrovi in questa lettura del tuo lavoro?

Assolutamente, penso che questa sia una lettura molto azzeccata del mio lavoro. Sono le piccolezze che fanno la differenza; a volte pensiamo che per stare meglio servano risorse che non abbiamo, quando invece spesso non ci rendiamo conto che basta una parola gentile, un gesto colmo di genuinità. Non ho la pretesa di tenere dei discorsi filosofici o di stampo psicologico perché banalmente non ho le competenze: io cerco di fare nel mio piccolo qualcosa per aiutare chi mi segue.

Dunque, l’ispirazione nasce dalla vita di tutti i giorni? Quanto c’è di autobiografico?

A essere sincera più o meno tutto quanto: voglio essere sicura di sapere di che cosa parlo e mi accerto di aver collaudato per bene gli episodi che descrivo prima di mandarli online! Sono una persona in generale che osserva molto e che ha una natura, purtroppo o per fortuna, molto sensibile, quindi alcune situazioni da sempre le vivo con un’intensità maggiore e mi restano inesorabilmente impresse: così ho deciso di rendere questa mia caratteristica molte volte deabilitante un mezzo per esorcizzare alcune emozioni e per creare qualcosa di utile al prossimo.

Molti utenti chiedono a gran voce un libro o una mostra sulla tua arte: sono cose che ti piacerebbe realizzare?

Questo è il mio sogno e mi sento infinitamente grata per il feedback positivo che ho sempre ricevuto, la community che popola questa pagina è veramente impeccabile e queste richieste mi fanno moltissimo onore. Adesso ho alcuni progetti in ballo, sto facendo da illustratrice a una newsletter e lavorando per un podcast con una creatrice nonché personalità artistica molto famosa…ma niente spoiler! Sicuramente sono dei progetti che riservo per il futuro prossimo quelli di un libro o una mostra.

Grazie e in bocca al lupo, Caterina!

Picture of Maura Catania

Maura Catania

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi Post

Nuovomondo

Racconti, Rubriche

Ancora sullo schwa

Attualità, Letteratura

Il diritto di essere brutte

Attualità, Bellezza, Femminismo

PrEP contro HIV: fa per te?

Salute, Sessualità

Cookie & Privacy

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per altre finalità come specificato nella Privacy Policy
Puoi acconsentire all’utilizzo di tali tecnologie utilizzando il pulsante “Accetta”. Chiudendo questa informativa, continui senza accettare.

Alle origini della violenza: lo stupro nei miti dell’antichità classica

Dal bookclub Storie di corpi – Melissa Broder “Affamata”