Cerca
Close this search box.

Chiara Camoni: “Chiamare a raduno. Sorelle. falene e fiammelle. Ossa di leonesse, pietre e serpentesse”

Dal 15 febbraio al 21 luglio 2024 Pirelli HangarBicocca diventa un giardino, uno spazio naturale e spirituale che si fonde con una dimensione più materica, artigianale. Sto parlando della mostra “Chiamare a raduno. Sorelle. Falene e fiammelle. Ossa di leonesse, pietre e serpentesse” di Chiara Camoni, artista italiana che, attraverso le sue opere, ci porta in un’altra dimensione.

Chiara Camoni nasce a Piacenza e studia all’Accademia di Belle Arti di Brera scegliendo come principale mezzo espressivo la ceramica, materiale che considera “alla portata di chiunque, ma con un elemento di sorpresa”. L’attuale esposizione a Milano rappresenta la più grande mostra dedicata all’artista, curata da i Lucia Aspesi e Fiammetta Griccioli e racchiude in sé i punti cardine del suo lavoro: la spiritualità, l’artigianalità, la natura e la collettività, concetti che possono sembrare distanti, ma che si fondono nel lavoro di Camoni.

Un esempio che racconta la sua poetica sono le Sisters (2019-in corso), una serie di opere realizzate dall’accumulo di materiali naturali che richiamano delle proto-divinità femminili e che sembrano provenire da un altro spazio e un altro tempo. Per l’artista è importante la collaborazione: spesso le sue creazioni sono frutto di workshop che richiedono alle partecipanti di creare un’opera a più mani. Questo processo di condivisione rende la realizzazione dell’opera parte stessa del lavoro, che diventa così simbolo di unione e di sorellanza.

Oltre alla serie Sisters, nello spazio dello Shed di Pirelli HangarBicocca compaiono serpenti e architetture che delimitano lo spazio, ma senza chiuderlo, oggetti vegetali e altri di uso quotidiano, nonché stampe vegetali su seta. Tutti questi elementi concorrono alla creazione di un ambiente del tutto originale, intimo, ma al contempo estraneo.

La particolarità del lavoro dell’artista, in sintesi, mette insieme diversi elementi (architettura – natura, materico – spirituale) che all’apparenza sembrano essere in contrasto tra loro, ma che trovano un senso nell’ambientazione creata. Inoltre, dar vita a delle opere che non sono solo frutto del lavoro di Camoni, ma anche di una serie di collaboratrici, rende il tutto più significativo.
Insomma, se volete farvi stupire da questi contrasti che convivono così bene, non perdetevi “Chiamare a raduno. Sorelle. Falene e fiammelle. Ossa di leonesse, pietre e serpentesse”: vi sentirete accolt* in un mondo fantastico.

Picture of Ilaria Rusconi

Ilaria Rusconi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi Post

Nuovomondo

Racconti, Rubriche

Ancora sullo schwa

Attualità, Letteratura

Il diritto di essere brutte

Attualità, Bellezza, Femminismo

PrEP contro HIV: fa per te?

Salute, Sessualità

Cookie & Privacy

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per altre finalità come specificato nella Privacy Policy
Puoi acconsentire all’utilizzo di tali tecnologie utilizzando il pulsante “Accetta”. Chiudendo questa informativa, continui senza accettare.

Alle origini della violenza: lo stupro nei miti dell’antichità classica

Dal bookclub Storie di corpi – Melissa Broder “Affamata”