Abbiamo da poco passato l’8 marzo, e si sa che la società è brava a “celebrare” le donne in questo giorno. Con tante iniziative, belle parole e grandi discorsi.
Ma l’8 marzo non è la FESTA della donna. È la Giornata internazionale dei diritti delle donne. E c’è una differenza abissale.
Non è una ricorrenza per festeggiare le donne con frasi fatte, per trattarle come se fossero fiori rari, speciali e delicati.
È una giornata per sensibilizzare e discutere riguardo i nostri diritti e la nostra condizione, di passato, presente e futuro.
Per far in modo che questa giornata non venga persa come parole al vento, da bibliotecaria quale sono, ecco una lista di libri per passare un anno (e spero anche i seguenti) in compagnia del femminismo.
Biografie
Inizio con il genere che mi entusiasma di più: le biografie, o meglio, le raccolte di biografie.
Mi piacciono questi libri perché sono intensi e corali.
Le donne più controverse, intense, spregiudicate, libere e coraggiose della storia sono tutte qui, in queste pagine. E ci sembra di conoscerle, ci sembra di capirle.
Ci sembra che tra la storia di Artemisia Gentileschi, quella di Nefertiti e di Claude Cahun sia passato solo un battito di ciglia. Le loro storie sono le nostre storie. La Nostra Storia. Le possiamo toccare, le sentiamo vicine, le sentiamo amiche, le sentiamo nostre sorelle.
Artiste, scrittrici, scienziate, modelle, attrici, attiviste, regine, nobildonne…
•Scandalose : vite di donne libere di Cristina De Stefano
•Il catalogo delle donne valorose di Serena Dandini
•Ballata delle donne imperfette di Edgarda Ferri
•Donne in fuga : vite ribelli nel Medioevo di Maria Serena Mazzi
•Le indomabili: 33 donne che hanno stupito il mondo di Daniela Musini
•Le disobbedienti : storie di sei donne che hanno cambiato l’arte di Elisabetta Rasy
•Vite di artiste eccellenti di Costantino D’Orazio
•Sei donne che hanno cambiato il mondo : le grandi scienziate della fisica del 20. secolo di Gabriella Greison
•Musa e getta : sedici scrittrici per sedici donne indimenticabili (ma a volte dimenticate)
Saggistica
In questa sezione non mi dilungherò molto, perché la maggior parte dei titoli che potrei proporre sono molto conosciuti. Mi limiterò a pochi titoli, di opere ce ho particolarmente apprezzato o che, (come i primi punti), mi sembrano poco conosciuti.
•Le donne che leggono sono pericolose e Le donne che leggono sono sempre più pericolose di Stefan Bollmann. Attraverso dipinti, disegni e fotografie, un percorso sul rapporto tra le donne e la lettura, come è cambiato nel tempo.
•Progetto di legge per vietare alle donne di imparare a leggere di Sylvain Maréchal. Questo NON è un saggio femminista…tutt’altro. Nel 1801 Maréchal, illuminista convinto, scrive e presenta questo disegno di legge. Un piccolo volume da leggere per rendersi conto della quantità di pregiudizi ed assurdità che gli uomini hanno raccontato nel corso dei secoli per cercare di tarparci le ali.
•Streghe : storie di donne indomabili dai roghi medievali a #metoo di Mona Chollet. Chi sono le streghe? Sono le donne di ieri e di oggi che si sono opposte al patriarcato. “Siamo le figlie di quelle che non siete riusciti a uccidere”. L’autrice, partendo dalla caccia alle streghe, indaga la condizione femminile.
•Il genio delle donne : breve storia della scienza al femminile di Piergiorgio Odifreddi. Per ricordare che la scienza appartiene anche alle donne, da Ipazia ai giorni nostri.
Romanzi
•Biancaneve nel Novecento di Marilù Oliva. Bianca è una bambina che diventa donna, vive in Italia nella seconda metà del Novecento. Perennemente in lotta con una madre difficile e con i propri demoni che la portano sulla strada della droga. Lili è nata molti decenni prima a Parigi e si trova a vivere l’orrore del campo di concentramento, costretta nel Sonderbau, il bordello. Anche se non lo sanno, le loro vite sono indissolubilmente intrecciate.
•Tre donne forti di Marie Ndiaye. Il destino di tre donne tra l’Africa e l’Europa, in cui il filo conduttore è la forza di combattere le difficoltà.
•Il conto delle minne di Giuseppina Torregrossa. Una racconto familiare tutto al femminile, che parte dai dolci a forma di seno preparati in onore di Sant’Agata.
•Zucchero bruciato di Avni Doshi. Il rapporto unico, doloroso ed indissolubile tra una madre e una figlia.
•I peccati di Peyton Place di Grace Metalious. La storia di due amiche, dal carattere e dalla situazione familiare molto diversa, in un piccola città di provincia americana degli anni ’50. Un libro che scandalizzò l’America con la sua pubblicazione.
Fumetti
Una tipologia di narrazione che amo particolarmente per la sua versatilità, immediatezza ed intensità.
•Parle – moi d’amour : vite esemplari di grandi libertine di Vanna Vinci
•Le figlie di Salem di Thomas Gilbert
•Post Pink : antologia di fumetto femminista. Il corpo della donna raccontato da nove autrici del fumetto contemporaneo.
•Pelle d’uomo di Hubert e Zanzim. Nel Medioevo, le donne di una famiglia si tramandano una pelle d’uomo per potersi camuffare e vivere come l’altro sesso. Una storia originale sugli stereotipi e sulla disparità di genere che si tramanda dall’alba dei tempi.
Bonus: donne a Venezia
E da brava bibliotecaria veneziana, mi sembra d’obbligo inserire alcuni libri che parlano delle donne a Venezia.
•Donne sante dee : guida ragionata alla città di Venezia di Antonella Barina. Una guida sulla città in cui i punti focali sono le donne e i loro luoghi.
•Storia di Venezia città delle donne : guida ai tempi, luoghi e alle presenze femminili a cura di Tiziana Plebani. Un excursus sulla storia delle donne intrecciata a quella della città lagunare, dalle origini ai giorni nostri.
•Il palazzo incompiuto : vita, arte e amori di tre celebri donne a Venezia di Judith Mackrell. La storia delle donne che, nel secolo scorso, vissero nel celebre Palazzo Venier dei Leoni, oggi sede della Collezione Guggenheim.
Buona Lettura e Buona Lotta a tutt*
