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My body, my choice… (?)

Pubblicità in tv, pagine Instagram e Facebook, video su TikTok e cartelloni pubblicitari: ogni giorno siamo bombardati dalle immagini e dai video di ragazze in bikini o che sfoggiano un nuovo completino intimo. Ormai, in questi giorni, in quest’epoca il nudo o il semi-nudo non fanno più scalpore. O almeno non dovrebbero. “My body, my choice”, giusto? Eppure è sufficiente un post in lingerie di una famosa influencer per far agitare nuovamente tutta la società e scatenare i “leoni da tastiera”.

Alcuni giorni fa, Chiara Ferragni postava sul suo profilo instagram alcune sue foto con indosso un completino intimo rosso, a tema natalizio, di un famoso brand. Considerando che parte del suo lavoro da influencer consiste proprio nel mostrarsi e fare pubblicità ad alcuni grandi marchi, queste foto non dovrebbero sorprendere. Eppure, tutte le volte che una donna decide di pubblicare volontariamente alcune immagini del suo corpo, pare che la nostra società non abbia ancora accettato la cosa. Sembra quasi che il corpo di una donna posso essere mostrato solo quando è qualcun altro a deciderlo e non lei. 

Chiara Ferragni nelle foto pubblicate da lei su Instagram per un famoso brand di intimo.

Il corpo femminile è ancora oggi soggetto ad una fortissima ambivalenza. Da un lato abbiamo la sua “iper-sessualizzazione” e dall’altro, la visione dello stesso come di un oggetto sacro e pudico, da tenere ben nascosto. Una donna che si spoglia sui social o di fronte ai media viene subito associata all’immagine di una poco di buono, che non conosce i valori del pudore e della riservatezza e che cerca di svendere se stessa.

Esiste ancora oggi una mentalità dominante. Secondo questa, se una donna mostra il suo corpo, non porta rispetto a se stessa, alla propria famiglia o addirittura alle altre donne. Se poi questa donna è una moglie e/o una madre, il gesto viene considerato come ancora più sconcertante. A quanto pare è ancora diffusissimo il pensiero secondo cui una donna che si sposa e fa figli, deve annullarsi per questi, rinunciando ai propri desideri e alla propria femminilità. 

“Non credi di mettere in imbarazzo i tuoi figli, soprattutto Leo che ormai si sta interfacciando con gli altri bambini e tu continui con queste apparizioni mezza nuda?”, scrive uno degli haters. E ancora: “E i tuoi bebè saranno contenti? Non coinvolgerli mediaticamente, dovresti proteggerli”.

Di solito l’influencer milanese non si lascia toccare dagli insulti di persone sconosciute, ma a questo giro decide di rispondergli in modo diretto. “Se li sto educando bene saranno contenti che la loro madre sia sicura di sé e si accetti nonostante riceva migliaia di commenti misogini al giorno. Per fortuna sto crescendo i miei figli con una visione diversa da questa”. Mentre a un altro leone che commenta chiedendole: “Ma tuo marito lo sa?”, la Ferragni risponde con un sicuro: “Certo che lo sa e non potrebbe mai dirmi niente. Non potrebbe mai decidere per me perché non è il mio padrone, è mio marito. Questa è proprio la base di qualsiasi relazione”. 

Purtroppo in Italia abbiamo ancora un enorme problema quando si parla di sesso. Parlare di sessualità femminile è ancora in gran parte un tabù. Tuttavia siamo costantemente esposti a film e pubblicità provocanti, battute a sfondo sessuale… Persino alcuni dei nostri politici oggettificano ancora il corpo della donna. Eppure, se è proprio lei ad esporsi per prima, allora chiunque si sente in diritto di giudicarla. Spesso gli haters ricorrono a offese camuffate come libertà di pensiero e pensano di poter insultare la donna perché questa si è volontariamente esposta e sapeva a cosa stava andando incontro. 

NON PRENDIAMOCI IN GIRO. 

Un conto è esprimere la propria opinione, un altro è offendere qualcuno che esercita il diritto di mostrare ciò che vuole di se stessa. Anche Chiara Ferragni ha detto basta. Dopo aver pubblicato nelle storie su Instagram una selezione dei peggiori commenti ricevuti, dice: “Non fate finta che questa sia libertà di pensiero, questa è maleducazione sotto tutti i punti di vista. Cosa state insegnando agli altri?”. 

I commenti paternalistici sui corpi delle donne e sulle loro scelte si sprecano in una società ancora fortemente patriarcale. Tuttavia, mi piange il cuore quando scopro che tanti di questi commenti vengono proprio da ALTRE DONNE. Non è proprio il “poter scegliere ciò che vogliamo per noi stesse” lo scopo che cerchiamo di raggiungere da anni in tante lotte per l’uguaglianza?

Potremmo stare qui a discutere un’eternità sulle scelte di Chiara Ferragni e di tante altre influencer come lei, scelte che possono essere condivisibili o meno, su questo non c’è dubbio. Non siamo tutte uguali e non tutte ci sentiremmo a nostro agio nel mostrarci in pose provocanti o semi-nude. Ciò non toglie che nulla ci autorizza a denigrare o insultare le donne che scelgono di farlo. Single, mogli, madri, imprenditrici, casalinghe, influencer, celebrità o sconosciute: SIETE VOI A SCEGLIERE.

MY BODY, MY CHOICE. 

Picture of Selenia Romani

Selenia Romani

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